Associazione di categoria: vantaggi per professionisti e clienti
Come traduttrice libera professionista ho sempre avvertito il bisogno di non sentirmi sola nella mia attività di imprenditrice autonoma, ma di avere un punto di riferimento che mi aiutasse a trovare la giusta direzione. Ecco perché, fin dal 2011, sono entrata a far parte di AITI (www.aiti.org). L’Associazione Italiana Traduttori e Interpreti è la prima, la più grande e la più importante Associazione di categoria in Italia.
Gli obiettivi di AITI
Fondata nel 1950, ha tra i suoi obiettivi statutari:
- La promozione dell’immagine e la consapevolezza del ruolo sociale, culturale ed economico dei traduttori e degli interpreti presso la committenza e le istituzioni.
- La tutela degli interessi economici e giuridici dei propri soci.
- La promozione dell’aggiornamento e della formazione continua dei traduttori e degli interpreti.
- Il rispetto della deontologia professionale e il rilascio ai propri soci di un attestato in ordine al possesso dei requisiti professionali, all’aggiornamento professionale e al rispetto delle regole di correttezza nello svolgimento dell’attività professionale.
Inoltre, fin da subito, ho voluto impegnarmi attivamente per favorire la realizzazione di alcuni di questi obiettivi. Per questo, ho assunto un incarico prima a livello regionale, entrando a far parte del Consiglio Direttivo Regionale per la sezione Toscana. Successivamente, a livello nazionale, venendo eletta per due mandati consecutivi nel Consiglio Direttivo Nazionale, di cui faccio tutt’ora parte.
Il 31 dicembre del 2020 AITI ha celebrato il 70° anniversario della sua istituzione. Purtroppo, in tono minore rispetto a quanto previsto a causa della pandemia. Mi piace comunque condividere il video celebrativo che è stato preparato per questa occasione speciale. Il video è visibile su YouTube all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=4WJgjpzqPgo.
Perché scegliere un traduttore iscritto ad AITI
In concreto, ecco perché per un cliente è importante scegliere un traduttore professionista che inoltre è parte di un’Associazione di categoria come AITI.
- Professionalità. In quanto socia ordinaria AITI (questo è il link alla mia scheda in annuario https://aiti.org/it/profilo/sara-morselli) ho superato un esame di idoneità all’ingresso, ho presentato tutte le mie qualifiche professionali e di formazione universitaria e devo confermare regolarmente che la traduzione è la mia attività prevalente e continuativa.
- Rispetto di un codice deontologico. I traduttori che entrano in AITI si impegnano a rispettare un codice deontologico che tutela loro stessi e i loro committenti nello svolgimento del lavoro.
- Formazione continua e aggiornamento professionale. In quanto socia ordinaria sono tenuta a seguire un piano triennale di formazione continua, con l’acquisizione di crediti a fronte della partecipazione a eventi formativi organizzati sia dall’Associazione stessa che da altri enti.
Infine, un’ultima nota che ritengo importante. AITI ha partecipato attivamente alla stesura della Norma UNI11591:2015 per le Professioni non regolamentate ed è proprio grazie a questo impegno dell’Associazione per la nostra professione, anche io nel 2019 ho ottenuto la certificazione come Traduttore Tecnico-Scientifico secondo la norma UNI (qui il link alla mia pagina https://bit.ly/3xyNVa1 ). Si tratta senza dubbio di un traguardo che ritengo molto importante sia a livello personale, ma soprattutto a livello professionale, la garanzia di offrire un servizio sempre migliore ai miei clienti.