Una lezione agli studenti, l’occasione per riflettere sulla mia professione
Durante il 20esimo anniversario di Translator Corner, ho avuto il piacere di tenere una lezione online per alcune studentesse all’ultimo anno della laurea magistrale in traduzione e interpretariato dell’Università di Leeds, in Regno Unito.
Infatti, nel maggio di quest’anno ricorrono 20 anni esatti da quando sono diventata una traduttrice libera professionista al servizio di agenzie e clienti diretti.
L’argomento principale della lezione era la presentazione del mercato verso la lingua italiana in Italia e all’estero. Ma, come spesso accade, il discorso si è ampliato poi per affrontare molti aspetti della nostra professione e in particolare quelli che solo raramente vengono affrontati all’università.
Ricerca dei clienti
Prendiamo ad esempio la ricerca dei clienti. Come affacciarsi sul mercato per la prima volta? Il mio consiglio alle studentesse è quello che cerco di mettere in pratica da quando ho avviato Translator Corner, ovvero presentarsi in modo professionale, facendo attenzione ad accettare solo i lavori che ero in grado di svolgere al meglio delle mie competenze e rispettando sempre le scadenze richieste dal committente.
Formazione continua
Un altro punto che mi sta particolarmente a cuore è quello della specializzazione e della formazione continua (ne ho già parlato anche qui). Quando si esce dall’università si pensa di essere pronti ad affrontare il mondo del lavoro, e in parte è così. Ma il nostro settore è in continuo movimento, le nuove tecnologie si susseguono rapidamente e per offrire un servizio professionale bisogna stare al passo con tutti questi cambiamenti. Senza trascurare ovviamente anche la formazione settoriale. Approfondire gli argomenti in cui ci siamo specializzati è essenziale per poter tradurre al meglio i testi che ci verranno proposti.
“Fare rete”
Infine, un ultimo aspetto, anche questo molto importante dal mio punto di vista. L’importanza dell’associazionismo e del “fare rete” con i propri colleghi di lavoro. Sono finiti i tempi (se mai sono esistiti) in cui noi traduttori lavoravamo in modo solitario nel nostro ufficio. Adesso l’appartenenza alle Associazioni di categoria, come AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti, www.aiti.org) è essenziale per conoscere altri professionisti e affrontare insieme il mercato, per conoscere nuovi mondi e restare aggiornati. E, in ultima analisi, per offrire un servizio migliore ai clienti finali.
Sara Morselli, proprietaria di Translator Corner. Socio Ordinario di AITI dal 2011. Per saperne di più, contattami qui.